Malga Zoufplan Bassa
Il panorama a 360° permette di scorgere il mar Adriatico, il Monte Lussari e il Grosslockner. Nelle vicinanze si trova il Monte Tenchia con il "pian delle streghe", avvolto dalla leggenda che narra degli incontri segreti tenuti in questo pianoro tra le streghe locali e quelle nordiche. Si racconta che sui passi delle loro danze sbocciassero in cerchi concentrici fiori d’aglio orsino. Questo mito della tradizioone locale ha ispirato la poesia "In Carnia" a Giosuè Carducci, durante i suoi soggiorni a Piano d'Arta. Ai laghetti di Zoufplan non è difficile scorgere affioramenti di rocce vulcaniche effusive. In questa località, la Protezione Civile regionale ha costruito un edificio per ospitare un radar meteorologico e gli strumenti necessari per il rilevamento dei movimenti sismici. Dalla malga è possibile salire sino al monte Tenchia, ai laghetti di Zoufplan e al panoramico Cimon di Crasulina, per poi seguire per un lungo tratto, su sentiero CAI 154, tutta la dorsale Tarondon – Pezzacucco – Crostis.