Malga Ielma di sopra
Sulla porta principale della malga sono visibili degli intagli e delle sigle con incisioni che rivelano le qualità artistiche e i sentimenti dei malghesi e dei pastori succedutisi nel tempo. Come in alcune altre casere della regione, a Ielma di Sotto è stato conservato il tradizionale supporto alla caldaia per la lavorazione del latte, chiamato “musse”. Le pendici del Colle di San Pietro, sopra la conca su cui sorge la malga, sono popolate da larici (Larix decidua), abeti rossi (Picea abies subspabies) e qualche faggio (Fagus sylvatica) mentre il sottobosco è ricco di lamponi. Dalla malga di fronte si può ammirare lo spettacolo delle dolomiti pesarine. Da Ielma di Sopra si scavalca la forcella e si scende a casera Pieltinis e successivamente nella conca di Sauris (CAI n. 218).
Prato Carnico (UD)
1.680 s.l.m.
Tabacco n. 18 Alpi Carniche Orientali - Canal del Ferro; Tabacco n. 19 Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano.
Raggiungibile in fuoristrada
Ilo Casali
Cellulare: 334 35 15 698
maurizio.gortan@regione.fvg.it
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