Malga Corce
Tra i fitti arbusti del sottobosco, che si attraversa per giungere alla malga, vive un simpatico roditore: il moscardino, un piccolo gliride con una curiosa coda più lunga del corpo e moderatamente prensile. Questo gli consente di muoversi acrobaticamente tra i cespugli. Da malga Corce si scavalca l’omonima forcella, si scende al bivio e: se si prosegue a sinistra si arriva alle località di Uerpa e Pesmulet oppure si svolta a destra, e si superano i borghi di Trischiamps,Val di Lauco e Vinaio, per giungere a Lauco. In particolare l’Altopiano di Lauco-Curiedi è una vasta area caratterizzata da collinette, piccole valli, sorgenti e variegata vegetazione mista di campi, prati e boschi, che offrono splendidi panorami. Il sito è anche ricco di rarità naturalistiche, quali le torbiere, ovvero biotopi acquiferi con piante carnivore ed orchidee autoctone.